In un momento così delicato, credo sia importante che ciascuno si prenda la responsabilità di dare il proprio contributo come cittadino aderendo alla chiamata #iorestoacasa e come professionista, mettendo a disposizione le proprie competenze per ridurre l’ansia, lo stress prolungato e per gestire meglio le paure ed il malessere psicofisico.

Come fisioterapisti possiamo dare un contributo importante attraverso una informazione corretta, consigli utili e pratici per non interrompere l’attività fisica e l’ascolto ma soprattutto a partire dalla gestione (come liberi professionisti) del conflitto di interesse in cui questa situazione inevitabilmente ci pone. Non è facile ma fare parte del mondo sanitario è anche questo: sapere subordinare gli interessi privati a quelli collettivi, farsi carico delle responsabilità, supportare i nostri pazienti psicologicamente e fisicamente con informazione, educazione e forme alternative di terapia attraverso l’esercizio terapeutico. Una grande occasione per dimostrare che siamo all’altezza del ruolo sociale che ricopriamo, senza bisogno che qualcuno ce lo spieghi o ce lo imponga: usiamola!

Tutti assieme supereremo questo momento difficile e ci ritroveremo rafforzati.