Alcune degli editori e delle riviste più prestigiose quali Cochrane, JAMA, The Lancet, BMJ hanno messo a disposizione gratuitamente contenuti scientifici per tutti i professionisti che si trovano a dover affrontare, a diversi livelli, la problematica SARS-CoV2.

Il BMJ ha dedicato una pagina open con articoli e infografiche specifiche per gli addetti ai lavori:

https://www.bmj.com/coronavirus

 

La rivista JAMA, nella propria area “collections” ha raccolto in una sezione “coronavirus-CoVid19” gli articoli ad oggi disponibili in merito all’argomento:

https://jamanetwork.com/collections/46099/coronavirus-covid19

 

The Lancet, una delle riviste scientifiche più autorevoli in ambito sanitario, ha messo a disposizione -open source- una raccolta di articoli inerenti il coronavirus:

https://www.thelancet.com/coronavirus

 

La Cochrane Collaboration ha attivato tra le “Special Collections” una pagina dedicata all’emergenza “Coronavirus (COVID-19): evidence relevant to critical care”, nella quale vengono riportate le revisioni sistematiche Cochrane, utili a tutti i sanitari chiamati a gestire i segni e sintomi respiratori di questa patologia:

https://www.cochranelibrary.com/collections/doi/SC000039/full

 

Il 27/3 il Ministero della Salute ha emesso raccomandazioni per la gestione dei pazienti immunodepressi in Italia, in relazione all’emergenza da COVID-19:

http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=2020&codLeg=73753&parte=1%20&serie=null

Il 25/3 il Ministero della Salute ha aggiornato le linee di indirizzo organizzative dei servizi ospedalieri e territoriali per affrontare l’emergenza coronavirus:

http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=2020&codLeg=73751&parte=1%20&serie=null

Il 28/3 il Ministero della Salute, in accordo con quello delle infrastrutture e dei trasporti, ha individuato disposizioni stringenti per chi rientra in Italia:

http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=2020&codLeg=73759&parte=1%20&serie=null

 

Alla luce degli ultimi decreti, Enrico Rossi – Presidente della Regione Toscana – ha stilato una nuova Ordinanza all’interno della quale entra nel merito della gestione Ospedaliera (in particolare delle risorse in terapia intensiva) e Territoriale tra le cui indicazioni ci sono anche quelle ai Medici di Medicina Generale (MMG).

Questi ultimi – rimessi al centro nella gestione dei pazienti CoVid19 – sono chiamati a gestire il primo trattamento dei soggetti con sintomatologia sospetta a partire dalla chiamata USCA per l’attivazione delle visite a domicilio e la somministrazione del test apposito con tampone, per arrivare alla gestione del paziente in fase terminale, nel rispetto del suo diritto alla dignità e all’autodeterminazione. La Regione Toscana ha istituito una commissione di esperti che, in collaborazione con il Comitato etico e i competenti settori regionali, ha il compito di individuare soluzioni con Aifa, finalizzate a estendere la partecipazione alle sperimentazioni di farmaci per la terapia del Coronavirus anche a medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. Gli esperti hanno stilato anche un vademecun terapeutico sotto forma di raccomandazioni, a cui i MMG possono fare riferimento, ferma restando l’autonomia del medico nel proporre le scelte più idonee alla situazione del paziente.

Questa la composizione della Commissione, coordinata da Loredano Giorni, farmacista Regione Toscana: Romano Danesi, farmacologo; Stefano Gonnelli, medicina interna; Marco Matucci Cerinic, reumatologo; Adriano Peris, anestesista rianimatore; Cesare Fabrizio Benanti, anestesista; Marina Ziche, Comitato etico sud est; Francesco Menichetti, infettivologo; Pier Luigi Blanc, infettivologo; Renato Prediletto, pneumologo Cnr; Dario Grisillo, medicina generale; Alessandro Bartaloni, infettivologo.

Qui di seguito il vademecum terapeutico, con i farmaci indicati nel trattamento della infezione da Coronavirus accertata o sospetta. E’ stato predisposto sulla base dei lavori scientifici pubblicati dai colleghi cinesi e sulla base delle esperienze preliminari tradotte da SIMIT e Spallanzani in indicazioni pratiche. Riassume quanto oggi ritenuto plausibile e giustificato nel trattamento di Covid-19 in forma di raccomandazione. Tutte queste raccomandazioni saranno aggiornate sulla base della rapida evoluzione delle conoscenze.

Il vademecum indica l’utilizzo di questi farmaci:
1) Idrossiclorochina compresse da 200 mg. per via orale: 2 compresse da 200 mg. due volte al dì il primo giorno; poi 1 sola compressa due volte al dì fino a 5-7 giorni. In eventuale associazione con Azitromicina compresse 500
mg.: una al dì per tre giorni.
2) Enoxaparina 4.000 UI.SC/die (se non controindicata). Non presenta controindicazioni l’uso di Aspirinetta 100 mg. al dì.
3) Terapia antibiotica, se ritenuta necessaria dal medico di medicina generale.
Come antipiretico si suggerisce l’utilizzo di paracetamolo al posto dei Fans.
L’uso dei singoli farmaci deve tener conto delle controindicazioni, come da schede tecniche.

La FDA ha approvato diversi test per il coronavirus in condizioni di emergenza, come quelli di Roche, Thermo Fisher, Cepheid e Abbott Laboratories. Quest’ultimo ha prodotto un test diagnostico per il coronavirus che può fornire risultati ai pazienti in 5 minuti ed essere utilizzato negli studi medici, nelle strutture di pronto intervento e negli ospedali.

In Emilia Romagna è arrivato il test “drive through”, già provato con successo in Corea del Sud e in Australia, che prevede l’esecuzione del tampone direttamente alla persona, con il quale si è preso appuntamento, rimanendo a bordo della propria automobile. Il tutto in maniera sicura e veloce. Tutte le informazioni sulla pagina ufficiale della Regione Emilia Romagna.