Fisioterapia Pediatrica

Intro

La riabilitazione pediatrica in ambito ortopedico prevede la stretta collaborazione con il pediatra, il medico specialista di riferimento e la famiglia.
Nello specifico, lo Studio Fisioterapico Viti offre un servizio pediatrico nelle seguenti aree specifiche:
1) riabilitazione della mano e dell’arto superiore con rieducazione funzionale conservativa, pre e post-chirurgica in malformazioni congenite, traumi perinatale, incidenti domestici, stradali e da arma, utilizzo di protesi temporanee e sperimentazione di nuove tecnologie;
2) terapia manuale cervico cranio facciale in malformazioni congenite, perinatale, traumi o incidenti che necessitino di un intervento fisioterapico conservativo, pre e post-chirurgico; supporto a funzioni corrette di suzione, respirazione, lallazione, fonazione, deglutizione, masticazione, oculomotoria;
3) riabilitazione della colonna, della postura e supporto alle funzioni propriocettiva, di equilibrio e adattamento spaziale durante la fase della crescita, pro esplorazione ed esperienza manipolativa, spostamento nello spazio, attività motoria e socializzazione;
4) gestione del dolore nel bambino tramite tecniche di terapia manuale, rilassamento e massaggio infantile, al fine di ridurre l’esperienza negativa del dolore che, fin dalla nascita provoca nel bambino un senso di angoscia, portandolo ad quel pianto inconsolabile che, in letteratura, porta spesso alla loro descrizione come “crying baby”;
5) educazione alla postura corretta, alla gestione proporzionata dei carichi, alla tolleranza della statica ed all’equilibrio nello sport costante e diversificato tramite progetti di multisport per bambini under 12.


La terapia conservativa o pre e post-chirurgica può essere lunga, impegnativa e noiosa, soprattutto se il paziente è un bambino. Anche loro possono necessitare di un percorso fisioterapico specifico per la mano o l’arto superiore per via di traumi o malformazioni congenite. In entrambe i casi vengono spesso confezionati tutori in termoplastico su misura colorati e vengono proposti esercizi sotto forma di gioco. La collaborazione della famiglia è fondamentale: per questo il terapista insegna ai genitori come gestire la situazione al meglio durante le diverse fasi riabilitative e propone loro giochi mirati agli obiettivi fisioterapici.

In età neonatale possono presentarsi problematiche cranio-cervicali (es.: plagiocefalia; torcicollo congenito) che, se non gestite in modo appropriato e nei tempi appropriati, possono residuare in problemi posturali, deformità, disfunzioni a carico degli organi, con compromissione delle funzioni visive, uditive e fonatorie. A seconda dell’entità il problema deve essere affrontato con approcci differenti. La gestione è sempre in équipe multidisciplinare. Nei casi più lievi è possibile intervenire in modo conservativo, manualmente e/o con l’ausilio di appositi caschetti, per contenere queste asimmetrie del cranio e prevenirne il peggioramento durante la crescita.
La terapia manuale può inoltre supportare il lavoro dell’oculista e dell’ortottico, con tecniche ed esercizi per il recupero oculo-motorio, in ottica conservativa, pre e post-chirurgica. Analogamente può contribuire positivamente al lavoro di pediatra, otorinolaringoiatra, foniatra, odontoiatra e logopedista, per un migliore recupero di disfunzioni fonatorie, masticatorie, della deglutizione, con tecniche manuali ed esercizi specifici per postura, respirazione, deglutizione e fonazione. La fisioterapia può favorire il miglior recupero funzionale possibile anche in caso di distrazione dei tessuti molli e del plesso brachiale durante la nascita.
Il timing è fondamentale: sappiamo che forma e funzione si influenzano bidirezionalmente e l’intervento precoce, durante il periodo della crescita, porta senza dubbio i migliori risultati.

Anche in caso di alterazioni posturali evidenti sin dalle prime settimane di vita, è possibile promuovere uno sviluppo più simmetrico, sempre attraverso terapie manuali e terapie-gioco, inserite in un approccio multidisciplinare. Anche in questo caso il timing è importante, non solo coerentemente con le teorie della crescita in termini tissutali, ma anche dal punto di vista dell’esplorazione, dell’esperienza motoria e dello sviluppo del sistema neuro-muscolo-scheletrico e cognitivo-comportamentale.

In virtù degli studi più recenti dello sviluppo dell’essere umano nella sua complessità, a partire dal sistema neuro-muscolo-scheletrico per arrivare a quello cognitivo, emozionale e relazionale, possiamo sostenere con certezza che l’essere umano ha bisogno di esperienze per sviluppare competenze. Tanto più differenti e varie saranno le suddette esperienza, tanto più le competenze motorie e non solo, saranno ampie e trasversali. Al contrario, una struttura in crescita sottoposta a stress meccanici elevati e movimenti ripetuti, soprattutto se non adeguatamente compensati, non solo portano a lesione, disfunzioni, dolore e ridotta performance come nell’adulto, ma possono inibire un ottimale sviluppo, ricco di alternative motorie. L’elevata competizione inoltre porta spesso ad aspettative disattese con conseguente stress, frustrazione ed abbandono precoce dello sport, elemento fondamentale per la crescita fisica, emozionale e relazionale dell’individuo.
Per questi motivi i soggetti sotto i 12 anni dovrebbero approcciare allo sport in forma ludica, senza tecnicismi eccessivi, con l’intento di ampliare al massimo il raggio delle esperienze motorie, al fine di variare ed appropriarsi di competenze più ricche e raffinate possibile da utilizzare poi nell’attività primaria che sceglieranno in base alle loro preferenze ed attitudini.


Malformazioni congenite (pre e post chirurgia)
Sturamento del plesso brachiale
Lesioni della mano e dell’arto superiore post traumatiche
Preparazione alla protesi e loro utilizzo
Sperimentazione di nuove tecnologie
Deficit della manipolazione
Cicatrici retrattili
Dolore alla mano
Plagiocefalia e malformazioni congenite
Traumi cranici
Mal di testa/emicrania
Disfunzioni della suzione
Disfunzioni della respirazione
Disfunzioni di lallazione e fonazione
Disfunzioni della deglutizione
Disfunzioni della masticazione
Disfunzioni oculomotoria
Riabilitazione della colonna
Rieducazione posturale
Dolori legati alla crescita

Questionari ai familiari
Terapia manuale distrettuale (mano/cervico-cranio-facciale-colonna)
Tutori statici e dinamici (splint)
Gestione di ausilii funzionali
Ergonomia degli spazi
Terapia posturale
Disegno e giochi
Palle e tappeti
Musica e sport

Lo Studio Fisioterapico Viti offre un servizio specialistico nell’ambito della Terapia pediatrica, soprattutto per quello che riguarda:
– patologie o disfunzioni della mano;
– problematiche posturali legate a traumi perinatali o neonatali, piuttosto tipiche dell’età della crescita;
mal di testa/emicrania in bambini e adoloscenti (nei neonati spesso è riconoscibile per il pianto inconsolabile e prolungato nelle 24h, per il quale in letteratura sono definiti “crying baby”);
Questo è possilible grazie a studi, approfondimenti, educazione continua e pratica clinica dal 1999 ad oggi, in collaborazione con diversi chirurghi della Mano, neurochirurghi, neurologi, algologi, terapisti del dolore in Italia ed all’estero ed ad una formazione che ad oggi verte su un Phd sui meccanismi di modulazione del dolore in Belgio.
Opera in ambito conservativo, pre e post-chirurgico.